Una torta che incanterà i più golosi, fresca e di facile messa in opera, la potete realizzare il giorno prima e se non siete ingordi dura per qualche giorno ben conservata in frigorifero. È una torta “vecchia” ma non antica, perché è la classica torta che ci facevano nonne e mamme con quello che si aveva in dispensa quando le nozioni sulla pasticceria erano più limitate (oggi siamo un tripudio di cultura dolciaria grazie a tutti i mezzi a nostra disposizione) ma sono certa vi piacerà, e ora…

Al trapo cocineros!!!

Ingredienti

Per una tortiera di 18 cm di diametro a cerniera

400 gr di biscotti secchi (circa un pacchetto)
400 ml di latte
125 gr di zucchero
35 gr di amido di mais
2 tuorli di uovo
La scorza di mezzo limone
2/3 stecche di cannella
1 noce di burro
200 ml di caffè leggero (quanto basta per inumidire i biscotti, potete optare per il latte nel caso la debbano mangiare i bambini, io non ho messo né uno né l’altro)

Per la copertura
200 ml di panna fresca da montare non zuccherata
100 gr di zucchero
Biscotti

Preparazione

Foderate di carta forno la base della vostra tortiera

Del totale del latte tenete da parte 50 ml

In una pentola antiaderente (a bordi alti) fate un caramello con i 125 grammi di zucchero; quando avrà preso un bel colore biondo aggiungete la noce di burro, ora versate (con molta attenzione) il latte e inserite le stecche di cannella e la scorza di limone. Fatte bollire molto dolcemente, dopo qualche minuto ritirate dal fuoco e filtrate, travasate il latte in un altro pentolino

Nel frattempo diluite nei 50 ml di latte che avevate messo da parte, l’amido di mais e i due tuorli d’uovo
Versate il tutto nel latte aromatizzato alla cannella e limone e rimettete sul fuoco girando in continuazione con una frusta fino all’addensamento della crema (verrà una crema molto densa, che si addenserà di più man mano che raffredda).

Ora mettete uno strato di biscotti sulla base della tortiera e versateci sopra un po’ di crema, continuate cosi alternando biscotti e crema fino all’esaurimento degli ingredienti, tenete conto che l’ultimo strato deve essere di crema, lasciate raffreddare e riponete in frigo per almeno tre ore in modo che la torta si rapprenda bene.
Nel frattempo montate la panna insieme allo zucchero, deve essere corposa ma attenzione a non frullarla troppo o vi troverete con del burro invece della panna.
Travasate in una “sac à poche”.

Quando la torta avrà preso la giusta consistenza passate un coltello tutto intorno alla circonferenza in maniera da staccarla dalle pareti dello stampo, e con molta delicatezza, facendola scivolare dalla carta forno, mettetela sul piatto da portata.

Ora potete decorarla come meglio credete, io non sono una cima con la sac à poche, perciò ho optato per delle righine su tutta la superficie e ai lati ho coperto con della panna e della sabbiatura di biscotti, ho finito con dei biscottini, pronta!!!

Que aproveche cocineros!!!!

P.s. avrete notato che io non ho bagnato i biscotti né con caffè né con il latte, i miei biscotti erano molto friabili e si sono ammorbiditi a contatto con la crema calda, il risultato è stato ottimo, ma voi potete provare, mi raccomando senza bagnarli in modo eccessivo.
Potete decorare anche con una crema al caramello e come idea in più mettete delle gocce di cioccolato fra gli strati.
Io avevo fretta ma voi potete scatenare la vostra fantasia e creatività.

Una torta que encantara a los mas golosos, fresca y fácil de realizar, la podéis hacer el día antes y si no sois glotones os durara algunos días bien conservada en la nevera. Es una torta “vieja” pero no antigua, porque es la clásica torta que nos hacían madres y abuelas con aquello que se tenia en casa y las nociones de pastelería y repostería eran mas limitadas (hoy somos un triunfo de cultura dulcera y confitera gracias a todos los medios a nuestra disposición) pero estoy segura que os gustara, y ahora ….

Al trapo cocineros!!!

Ingredientes

Para un molde de 18 cm de diámetro abrible

400 gr de galletas (aprox un paquete)
400 ml de leche
125 gr de azúcar
35 gr de almidón de maíz (maicena)
2 yemas de huevo
La corteza de un limón
2/3 ramitas de canela
1 nuez de mantequilla
200 ml de café ligero (el suficiente para humedecer las galletas, podéis optar por la leche en el caso lo coman también los niños, yo no e puesto ni uno ni la otra)

Per la cobertura
200 ml de nata fresca para montar sin azúcar
100 de azúcar
galletas

Preparación

Forrar la base de vuestro molde con papel de hornear

Del total de la leche reservad 50 ml (nos servirán para diluir el almidón)

En una olla antiadherente (a bordes altos) preparad un caramelo con los 125 gr de azúcar, cuando el caramelo este listo añadid la nuez de mantequilla, ahora verted (con mucho cuidado) la leche junto a las ramitas de canela y la corteza de limón, dejad hervir muy dulcemente, pasados un par de minutos retirad del fuego y filtrad, reservad

Ahora diluir la maicena en los 50 ml de leche junto a las dos yemas de huevo
Ahora verted todo en la leche aromatizada a la canela y limón y volved a poner al fuego girando con unas varillas hasta que la crema dense (es una crema muy densa que si compactara a medida que se enfría)

Ahora meted una capa de galletas en la base del molde y verted por encima un poco de crema hasta cubrir toda la superficie, alternad galletas y crema hasta terminar con todos los ingredientes, Teniendo en cuenta que la ultima capa tiene que ser de crema, dejad enfriar y reservad en la nevera por al menos tres horas de manera que la torta cuaje bien

Mientras tanto montad la nata junto con el azúcar, tiene que tener cuerpo, pero atención a no batirla demasiado o encontrareis mantequilla en vez de nata,
Llenad la manga pastelera y reservad

Cuando la torta alcanzara una buena consistencia pasad el cuchillo alrededor de la circunferencia del molde de manera que la podáis desmoldar mejor, quitad el aro, y con mucha delicadeza ponedla en vuestra fuente o bandeja de servir

Ahora podéis decorarla como mejor os parezca, yo no soy una artista de la manga pastelera, por lo tanto, e optado por hacer unas rayitas sobre toda la superficie y a los lados e cubierto con de la nata y una arena de galletas, e terminado con unas galletitas y una ramita de canela, ¡¡¡lista!!!

Que aproveche cocineros!!!!

P.s. habréis notado que yo no he mojado las galletas ni con café ni con leche, mis galletas eran muy friables y se han ablandado al contacto con la crema tibia, el resultado a sido optimo, pero vosotros podéis probar, pero sin mojarlas de manera excesiva
Podéis decorar con una crema al caramelo o con unas gotas de chocolate entre capas yo tenia prisa… pero os podéis desencadenar con vuestra fantasía y creatividad