Cocineros un piatto “unico” dove unico sta per ricco, completo, non c’è bisogno d’altro, beh, sì, pane, tanto pane e nessuna vergogna… ospiti o non qua ci si fionda sulla scarpetta in un “parpadeo” battito di ciglia, perciò oggi senza indugi
Al tapro cocineros!!!

Ingredienti

300 gr di calamari
3 cipolle di Tropea (rosse)
1 peperone rosso (mezzo)
1 peperone verde (mezzo)
1 patata
2 spicchi d’aglio (a piacere)
Sale, olio
Pepe nero
Alloro
Paprika dolce
1 bicchiere di vino bianco

Ingredienti
Per il “majado”

2 fette di pane raffermo
1 manciata di mandorle
2 spicchi d’aglio
Olio
Prezzemolo

Preparazione

Lavare e tagliare a fettine sottili i peperoni e la cipolla, riservate
Sbucciate le patate, tagliatele a cubetti il più regolare possibile (trucco: io incido la patata e poi spingo il coltello fino che il pezzetto si stacca. È un modo per non farle spappolare in cottura) riservate.
Lavate e pulite i calamari e tagliateli a pezzi irregolari, a me piace lasciare i ciuffetti interi, riservate.
Tritate l’aglio, ora in una padella versate olio q/b
Stufate in quest’ordine prima la cipolla e l’aglio trito, poi i calamari, rigirate un paio di volte e aggiungete i peperoni, salate e pepate, versate un cucchiaio di paprika dolce e qualche foglia di alloro insieme al bicchiere di vino bianco (come vedete non aggiungo acqua, noterete anche voi che le verdure e i calamari rilasciano molta acqua, e in effetti deve venire un stufato “pucioso” ma non eccessivamente).
Cuocere per 15 minuti a metà cottura aggiungere le patate e lasciar cuocere per altri 15 minuti, assaggiate, e correggere all’occorrenza, cocineros assaggiate sempre!!! E controllate le cotture a volte può servire qualche minuto in più o in meno, a cottura ultimata lasciate riposare.

Preparazione del “majado”

In una padella fate soffriggere con un filo d’olio le due fette di pane la manciata di mandorle e il aglio, rosolate bene, quando tutto sarà dorato ritirate dal fuoco e tritate il tutto con un po’ di prezzemolo, io per comodità e rapidità uso il tritatutto in realtà il cosiddetto “majado” spagnolo si dovrebbe fare “religiosamente” a mortaio… lascio decidere a voi.
Per servire riscaldate leggermente lo stufato aggiungete il “majado” e servite

Que aproveche cocineros!!!

P. s. personalmente con un calice di prosecco è la “ morte sua”