Cocineros , le amiche sono una fonte inesauribile di ….. qualunque cosa, dall’affetto alla tirata di orecchie, le buone amiche, ti organizzano lo stesso un weekend che una visitina all’inferno andata e ritorno e io, grazie a quello che volete, di amiche vere e veraci ne ho parecchie, a volte sono quello specchio dove vedi quello che non vuoi, capaci come “Amazzoni” di proteggerti o di prepararti due chili di lasagne al bisogno, quelle buone buone, non ti mentiranno, capacissime di un esorcismo tireranno fuori dal tuo corpo e dalla tua mente il meglio o il peggio di te stessa, bene a questo punto vi starete domandando cosa c’entrano le ciambelle con le amiche??? C’entrano, c’entrano, ma questa volta l’arcano lo tengo per me……
Ringrazio Nela per la ricetta e le mie “Amazzoni” del gruppo Facebook
Cocinemos junt@s en mi cocina.
Queste ciambelle cocineros, sono una vera delizia, sono fantastiche sia per la colazione con burro e marmellata, vuote da pucciare nel caffè o per la merenda con crema alla vainiglia o al cioccolato, da urlo persino con prosciutto e formaggio e ora….
Al trapo cocineros!!!
Ingredienti
500 gr di farina Manitoba
125 gr di zucchero
25 gr di lievito fresco
150 ml di acqua
40 ml d’olio
50 gr di semini di anice
2 uova
Preparazione
Dei 50 grami di semini di anice, separate 25 grami e fateli sobbollire insieme ai 150 ml di acqua, al primo bollore, spegnere il fuoco e lasciateli in infusione (potete mettere nel pentolino un po’ più di
acqua e poi misurare al bisogno) lasciate intiepidire.
Nel frattempo in una ciotola o in quella della impastatrice, versate la farina setacciata e il lievito sminuzzato, le due uova previamente sbattute, lo zucchero e il resto dei semini di anice.
A questo punto filtrate la vostra acqua ai semini, attenzione deve essere tiepida e non calda, e aggiungetela un po’ a la volta al vostro impasto, una volta assorbita tutta l’acqua versate anche l’olio, impastate fino che otterrete un impasto liscio e omogeneo (nel mio caso 15 minuti, dipende dalle mani o dalla impastatrice) deve essere elastica e non appiccicosa.
Infarinate una ciotola e adagiate il vostro impasto, coprite con della pellicola o un panno asciutto in un posto caldo e privo di correnti d’aria per 1 ora.
Passata l’ora, sgonfiate l’impasto dividetelo in palline il più eguali possibili (potete pesarle) e procedete a fare i vostri “rollos”, le vostre ciambelle.
Prendete una pallina e con le mani fate un cilindro che arrotolerete su se stesso unendo l’estremità
(lasciate un bel buco, in cottura crescono moltissimo) continuate così fino all’esaurimento dell’impasto e riponeteli sulla vostra teglia per il forno, previamente foderata dalla carta oleata, lasciate lievitare per un’altra ora.
Passata l’ora fateli cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi (forno statico) per soli 15 minuti,
attenti perche bruciano in un “plis plas”, pronti!!!!
Fragranti e morbidissime le ciambelline di San Giacomo.
Que aproveche Cocineros!!!
P.s. se non li consumate in giornata potete congelarli, si conservano bene anche, per un paio di giorni dentro di una borsa di plastica.
paso a paso in foto.
Gracias Marisa, por tu dedicatoria
Es un bollo muy rico, y no reporta mucho trabajo
Gracias a ti Nela!!! Como siempre una receta extraordinaria!!!
Volvemos hacer este año?
Yo creo que sí vale la pena, mi canalina
Ciertoooo!!! Y me vuelvo hacer un collar… 😉😂😂😂💋❤️